Cerasuola



Zona produzione

...




Caratteristiche Organolettiche dell'Olio

Informazioni generali
Le caratteristiche organolettiche dell'olio di Cerasuola variano in relazione ai suoli e all'ambiente
di coltivazione. Ma a determinare la presenza o meno di alcuni sentori è soprattutto il grado di
maturazione.
L'intensità del fruttato di oliva, nel corso della maturazione, sembra avere un andamento incoerente, più basso nel frutto verde o appena invaiato, più elevato a maturazione intermedia.
Gli oli provenienti da partite con il 30-60% di frutti invaiati, presentano un fruttato medio-intenso
e altre sensazioni olfattive di erba fresca tagliata e, talvolta, di cardo, carciofo e pomodoro. Nei frutti maturi si producono sensazioni di pomodoro maturo o stramaturo che possono evocare anche il paté di olive nere.


Profilo sensoriale
l'olio, rispetto al profilo di riferimento, ha un fruttato di oliva notevolmente più intenso, manca la
mandorla, mentre è netta la sensazione di carciofo, pomodoro e erba-foglia. Al gusto appare
meno dolce, con piccante equivalente e amaro più intenso. La fluidità è equivalente allo standard;
mentre, la persistenza è più elevata.


Descrittori olfattivi: fruttato di oliva, carciofo, pomodoro, erba-foglia
Descrittori gustativi: dolce, amaro, piccante

Caratteristiche Chimiche dell'Olio

Contenuto in acidi grassi %
palmitico 10,4
palmitoleico 0,4
eptadecanoico 0,04
epatadecenoico 0,06
stearico 2,4
oleico 74,9
linoleico 10,3
linolenico 0,65
arachico 0,37
eicosenoico 0,41
behenico 0,10
lignocerico 0,07
rapporto oleico / linoleico 7,3

Polifenoli frazionati ppm
OHTy 1,8
Tirosolo 2,8
OHTyEDA 157,2
TYEDA 144,4
OHTyEA 17,2
TEA 7,0
AP 30,3

 

Informazioni generali

Cultivar estesamente coltivata nella Sicilia occidentale.
Raggiunge la massima diffusione nel territorio di
Sciacca e nelle aree del versante settentrionale della
provincia di Trapani, E' conosciuta come "Ogliara" nel
Trapanese; "Palermitana" nel territorio di Castelvetrano
e "Marfia" nella Conca d'Oro (PA). La cultivar costituisce la base produttiva delle DOP "Val di Mazara" e
"Valli Trapanesi". E' nota la sua sensibilità alla rogna
tanto che a Sciacca è chiamata anche "Purrittara" (pur-
rettu: tubercolo).Cultivar da olio nota per la sua alta
resa. Androsterile, si riscontra in coltura assieme a
Biancolilla, Nocellara del Belice e Giarraffa.


Resa in olio Alta
Rapporto polpa/nocciolo Ottimo (6,8 ± 1,59)

 

Albero

Vigore Medio
Portamento Assurgente
Densità Chioma Media
Lunghezza internodi Medi

Mignola

Struttura infiorescenza Compatta
Lunghezza infiorescenza (mm) Media (27 ± 7,2)
Numero medio di fiori per mignola Basso (17 ± 5,4)
Aborto dell'ovario Basso

Frutto

Peso (g) Medio-alto (4,3 ± 0,8)
Lunghezza polare (cm) 2,2 ± 0,2
Larghezza trasv. max (cm) 1,7 ± 0,17
Forma Ellittica (1,30 ± 0,12)
Simmetria frutto Leggerm. asimmetrico
Posizione diametro max Apicale
Forma apice Arrotondato
Forma base Arrotondata
Umbone Assente
Presenza di lenticelle
(nel frutto verde) Abbondante
Dimensioni delle lenticelle Piccole
Progressione invaiatura Dall’apice

Endocarpo

Peso (g) Grande (0,56 ± 0,1)
Lunghezza (cm) 1,44 ± 0,14
Larghezza max (cm) 0,81 ± 0,08
Forma Ovale (1,8 ± 0,15)
Simmetria nocciolo Simmetrico
Posizione diametro max Centrale
Rilievo superficie Scabrosa
Numero solchi fibrovascolari Medio
Distribuzione solchi fibrovascolari Non uniforme
Andamento solchi fibrovascolari Irregolare
Rilievo linea di sutura Evidente
Forma sezione trasversale max Circolare
Forma apice Arrotondato
Forma base Appuntita
Mucrone Assente

Foglia

Lunghezza (cm) Media (6,0 ± 0,8)
Larghezza (cm) Larga (1,53 ± 0,26) 
Forma Ellittico-lanceolata (4,0 ± 0,7) 
Curvatura longitudinale lamina Iponastica
Angolo apice Molto acuto 
Angolo base Acuto 
Posizione larghezza max Centrale 
Superficie lamina (cm) media (5,1 ± 1,11)
Colore pagina superiore Verde intenso
Colore pagina inferiore Verde chiaro